Guida all'utilizzo del gas in sicurezza

Guida all'utilizzo del gas in sicurezza

In Italia il numero di incidenti provocati da un uso scorretto del gas è ancora elevato.
Una buona gestione degli impianti del gas è molto importante per l’incolumità e la sicurezza di persone e cose.
Per questo motivo per utilizzare il gas in sicurezza vi ricordiamo 10 buone regole e consigli da seguire.

Ecco le 10 buone regole!

1. I Fumi
i prodotti della combustione del gas, detti comunemente fumi, affinché sia garantito l’uso sicuro degli apparecchi a gas, è indispensabile che sfocino sul tetto attraverso i camini e le canne fumarie.

2. Il camino  e la canna fumaria
sono condotti predisposti per lo scarico dei fumi sul tetto degli edifici. I camini e le canne fumarie oltre ad essere costruiti nel rispetto delle norme tecniche devono essere periodicamente controllati e puliti per mantenerne l’ efficienza.
 
3. Lo scarico diretto in facciata
quando lo scarico dei fumi a tetto è precluso, lo scarico diretto in facciata è consentito nel rispetto delle norme tecniche e solo se ammesso dai regolamenti comunali e regionali.
 
4. Il ricambio d’aria
per la combustione del gas è necessaria molta aria; l’indispensabile apporto è garantito dalla obbligatoria apertura di ventilazione verso l’esterno. La superficie dell’apertura dipende dalla potenza degli apparecchi e in ogni caso non deve essere inferiore a 100 cm2; il minimo diventa di 200 cm2 nel caso di apparecchi di cottura sprovvisti del dispositivo di controllo di assenza della fiamma.
 
5. Gli aspiratori 
gli aspiratori elettrici montati sulle cappe o sulle finestre sottraggono molta aria dall’ambiente a scapito della ventilazione, per compensare ciò la superficie dell’apertura di ventilazione obbligatoria deve essere ulteriormente aumentata in funzione della portata d’aria del ventilatore.
 
6. Il tubo flessibile di gomma
il tubo di gomma che collega gli apparecchi di cottura deve essere di tipo approvato dalla norma tecnica UNI-CIG 7140. Il tubo in gomma ha una durata di 5 anni e la data di scadenza è stampata unitamente alla sigla della norma sul tubo stesso a intervalli regolari; in ogni caso è bene tenere controllata l’integrità del tubo. Nel caso di apparecchi di cottura ad incasso il tubo flessibile non può essere di gomma ma deve essere utilizzato il tipo apposito di acciaio inox.
 
7. Gli apparecchi in bagno e nelle camere da letto
in mancanza di soluzioni alternative è consentita, nelle camere da letto o nei locali ad uso bagno, l’installazione di apparecchi di riscaldamento e/o produzione di acqua calda di tipo C, cosiddetto a “camera-stagna”. L’installazione di qualsiasi altro tipo d’apparecchio è vietata.
 
8. I bruciatori
tenere puliti i bruciatori oltre a mantenere efficienti gli apparecchi riducendo i consumi, previene la possibilità del formarsi di combusti tossici.
 
9. Liquidi in ebollizione 
la cottura dei cibi deve essere sempre sorvegliata; i liquidi in ebollizione potrebbero traboccare e spegnere le fiamme dei fornelli provocando situazioni di pericolo per la fuoriuscita di gas in assenza di fiamma. È consigliato l’utilizzo di piani cottura dotati di dispositivo per il controllo di fiamma.
 
10. Verifiche periodiche
le verifiche sono obbligatorie, in particolare per gli impianti di adduzione del gas almeno una volta ogni 10 anni deve essere accertata la tenuta delle tubazioni costituenti l’impianto (norma UNI 1137) e per gli impianti termici con potenza inferiore a 35 kW ogni 2 anni deve essere fatto il controllo della caldaia (D.Lgs 192/05) fatte salve le prime due stagioni termiche successive alla data d’installazione.